Eccoci a tirare le fila dell’anno passato e delineare quello appena iniziato, con i primi matrimoni 2022. E’ difficile, detto e stra detto, cercare di capire come andranno le cose in un periodo come quello che stiamo vivendo (nessuno dica quella parola!). Però, in fin dei conti, occorre farlo. E allora posso dire che il 2021 è stato un buon anno contando tutto. Ho trovato fantastico lo stringersi del rapporto con gli sposi, spesso dovuto al sostegno legato a eventuali cambi di data e difficoltà legate sempre a quel nome che non faremo, qui. Ho già scritto del 2020, puoi trovarlo qui.
Ora la sfida, le attenzioni e le aspettative sono legate ai matrimoni 2022. Ci saranno diverse novità, fra cui la partecipazione a fiere nel periodo autunnale. Lo dico senza vergogna: la mia è un’attività giovane, creata con passione e poco altro. Saranno cinque anni ad aprile (di cui due anni andati come sappiamo tutti). E’ banale ma doveroso ringraziare chi ci ha creduto, chi ha camminato insieme a me su questa via. M’impegno per rendere reali altri cinque anni e poi chissà, magari altri ancora.
Il mio impegno nel mondo della fotografia non riguarda solo i matrimoni, diciamo che spazia in maniera trasversale e sempre più prende le sembianze di una sorta di missione: ricordare il valore della fotografia, della testimonianza. Non è solo lavoro, per me la fotografia è sostanzialmente tutto. Ho tanto da imparare e tanto ho imparato. L’entusiasmo è sempre alto e forte guida.
Parlando dell’importanza del testimoniare, del ricordare, non posso non trasportarmi dove tutto è iniziato tanti anni fa. Il digitale non c’era e guardavo mio padre scattare diapositive con la sua reflex Minolta. Quella macchina ora riposa in casa mia, l’ultima bobina di pellicola che ho realizzato con lei risale al 2012. Non ho mai smesso di utilizzare la fotografia analogica ma, anche a causa del lavoro, piano piano s’è ridotta molto e ora realizzo due o tre rulli all’anno. Fino a oggi.
Nel 2021 ho ripreso e allargherò questo ritorno della fotografia argentica anche ai matrimoni 2022. In che modo? Ve lo dirò presto e sono sicuro che vi piacerà. Doneremo una finestra di riflessione e genuina lentezza al vostro giorno più bello. Vedremo comparire le stampe, potrete tenere con voi i negativi. Torneremo all’inizio, dove tutto è nato (per chi vorrà). In fondo, ve lo posso assicurare, si stava tanto tanto bene.
Nell’immagine in alto c’è un piccolo indizio… una parte di questo viaggio.
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