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matrimonio fotografo trezzo sull'adda

Real Wedding 2020 – Roberta & Alberto

E rieccoci al nostro terzo appuntamento con le storie di matrimonio: questa volta il mio mestiere di fotografo mi porta a Trezzo sull’Adda (Milano). Il racconto precedente, Rosa & Daniele, lo trovi cliccando QUI.

Pronti, partenza… via!

Roberta e Alberto si sono sposati nel mese di agosto 2020, presso l’agriturismo Le Cave del Ceppo, di Trezzo sull’Adda (MI).

Qui c’è subito una cosa da raccontare, in questa prima foto della casa in cui si vestirà Alberto: vedi l’elaborazione grafica (tipo disegno) sotto alla scritta “oggi sposi”? Ecco, la fotografia di partenza l’ho scattata sempre io a un matrimonio un anno prima, dove Roberta & Alberto erano invitati. Come si dice? Predestinazione? Forse!

Alberto si veste nella casa della madre, dove è nato e cresciuto. Le nostre case sono colme di vissuto, di affetto. Non sono, però, studi fotografici. Non devono nemmeno esserlo. In tante occasioni, dove magari è bene isolare il soggetto dal contesto, cerco sempre una finestra per giocare con luci e ombre, con i contrasti. M’immagino quante volte Alberto sia stato affacciato a questa finestra: anche queste ultime sono luoghi di ricordi e, come già detto, vita visssuta.

matrimonio fotografo trezzo sull'adda

Anche qui, per le scarpe, ho deciso di utilizzare due riprese in dettaglio. In questo caso sfruttando il motivo dato dal parquet. La mamma di Alberto è visibilmente emozionata; lui, invece, sembra calmo. Al momento sono in un comune della bassa bergamasca: entrambe le vestizioni e la cerimonie si svolgeranno qui: pochi minuti a piedi e sono da Roberta.

Oggi lavoro da solo, ho modo di vivere una giornata intima.

Appena arrivato da Roberta trovo subito un clima festoso, condito da ampi sorrisi che subito faccio miei. Di solito mi pongo come obiettivo della giornata il cogliere un tot di sorrisi. Roberta e Alberto ne regaleranno molti.

matrimonio fotografo trezzo sull'adda

Per la vestizione trovo una buona luce e lavoro pensando al bianco e nero.

Qualcuno, come sempre, teneramente spia i lavori in corso…

E’ il momento di scendere al piano di sotto e presentarsi ad amici e parenti.

A questo punto la mamma della sposa mi chiede di realizzare una fotografia di Roberta seduta sul divano. La luce non mi fa impazzire ma accetto, ci mancherebbe. Alla fine l’immagine risultante mi piace molto. Come sempre dico, la mia visione non è l’unica e nemmeno sempre la migliore. S’impara continuamente qualcosa, da chiunque.

Un dettaglio del bouquet.

Ancora pochi passi e sono in chiesa. Oggi i luoghi saranno tutti raccolti in un unico paese, ricevimento a parte. Quando arrivo Alberto è già in attesa.

Poco dopo, ecco Roberta e la sua paggetta!

Alla fine della cerimonia spesso la tensione si scioglie.

Ed eccoci fuori, dove la commozione continua.

Voliamo in location e, dopo il brindisi, rubo gli sposi per una piccola sessione fotografica. La luce era quella giusta. Entrambe le immagini qui sotto sono state realizzate con un vecchio obiettivo sovietico. A tutti gli effetti è un’ottica piena di difetti ma, come molto spesso accade, quegli stessi difetti donano una spiccata personalità.

matrimonio fotografo trezzo sull'adda
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Il festeggiamento ha inzio, con grande divertimento anche per i bimbi!

matrimonio fotografo trezzo sull'adda
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Per il taglio della torta ci spostiamo nel prato davanti alla sala da pranzo della location.

matrimonio fotografo trezzo sull'adda
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La mamma della sposa in prima fila!

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Chiudo questo racconto con altre due immagini dalla sessione fotografica. Purtroppo, e giustamente, le regole Covid hanno imposto le mascherine a tutti dopo le 18 e quindi ho condensato la scelta delle fotografie da inserire in questa storia selezionandole da quelle realizzate prima di quell’orario.

Alla prossima storia, al prossimo racconto, al prossimo matrimonio.

Magari il prossimo Real Wedding lo prendo dalla stagione 2018, andiamo indietro nel tempo.

Dal matrimonio che ho fotografato a Trezzo sull’Adda con Roberta & Alberto è tutto!

matrimonio fotografo trezzo sull'adda
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Matrimonio San Giovanni delle Formiche

Real Wedding 2020 – Rosa & Daniele

Eccoci al secondo appuntamento con i racconti: oggi parleremo di un matrimonio speciale presso la bellissima location di San Giovanni delle Formiche. Augurissimi a Rosa e Daniele!

Cominciamo con ciò che mi sono trovato davanti appena entrato in casa.

Chi ben comincia… come si dice? Ma passiamo alla preparazione di Rosa! Sulla mia pagina Facebook (QUI) l’ho già detto: adoro fotografare le mani, parlano come e più dei visi, spesso.

Alla fine di trucco e capelli un bel selfie con truccatrice e parrucchiera!

Parlando di dettagli che possono passare inosservati, ho trovato molto interessante questa scarpa in attesa della sua sposa. Intanto, i parenti, fra cui mamma e fratello, fanno da spettatori donando ampi sorrisi.

Per motivi di compressione della storia, e anche di privacy, eccoci già in auto, pronti a partire!

Nel real wedding di Valentina & Carlo (QUI) non ho inserito foto della preparazione dello sposo perchè non l’ho seguita io ma il mio collega e non sarebbe corretto utilizzare le sue foto per “promozione”. Lo stesso vale per Rosa & Daniele ma, per continuità, almeno una fotografia la metto: diamo spazio anche a Daniele (e alla sua mamma)!

Facciamo un piccolo salto e andiamo in chiesa!

Quando la sposa e lo sposo s’incontrano è tutto un gioco di sguardi. Sono momenti emozionanti, pieni d’aspettativa. Lascio che parlino le immagini.

I bimbi vivono in un mondo tutto loro che noi adulti purtroppo abbiamo spesso smesso di cercare (ma c’è, è sempre lì).

Una brevissima selezione di immagini dedicate alla cerimonia. Alla fine le emozioni e la felicità hanno la meglio e Daniele cede a una splendida commozione. Rosa si stringe in forti abbracci con i parenti strettissimi (siamo in periodo Covid, 2020).

Usciamo dalla chiesa e CLIC, un bel momento è immortalato!

Come è stato per Daniele, ora è Rosa che si lascia andare alla commozione mentre, amorevolmente, le vengono tolti i chicchi di riso dai capelli. Queste piccole azioni descrivono bene l’affetto che si prova verso una persona. Prendersi cura di qualcuno comincia sempre dalle piccole cose.

Questa volta facciamo un salto un pò più lungo e andiamo direttamente verso la location di questo matrimonio: San Giovanni delle Formiche (Villongo, Bergamo)!

Matrimonio San Giovanni delle Formiche
Matrimonio San Giovanni delle Formiche
Matrimonio San Giovanni delle Formiche

E’ arrivato il momento della sessione fotografica: come sempre dico non amo condurre questi momenti in maniera rigida ma solo fare da osservatore. In questo specifico caso, però, ammetto di aver chiesto agli invitati sul balconcino di fare un pò di baccano!

Matrimonio San Giovanni delle Formiche
Matrimonio San Giovanni delle Formiche
Matrimonio San Giovanni delle Formiche

Il taglio della torta è un altro momento topico della giornata di festa. Qui un invitato decide di farla finita, per poi tornare alla calma e procedere con taglio e brindisi!

Matrimonio San Giovanni delle Formiche
Matrimonio San Giovanni delle Formiche

Con il favore del tramonto (non delle tenebre) io e gli sposi ci concediamo qualche altro minuto assieme.

Matrimonio San Giovanni delle Formiche

Ci prepariamo al finale della giornata, è giusto allora mettersi qualcosa di comodo. Chissà come mai, sono sempre nei paraggi quando c’è qualcosa da fotografare.

Matrimonio San Giovanni delle Formiche

I balli sono sempre splendidi da riprendere quando c’è un buon impianto luci. Il contrasto col flash, che in queste situazioni uso sempre, crea una bella tridimensionalità e i colori vibranti donano movimento alle immagini.

Matrimonio San Giovanni delle Formiche

E’ arrivato il momento di tornare a casa, soddisfatto delle immagini realizzate. In auto, durante il rientro, penso che questo mestiere sia una grande opportunità ma, allo stesso tempo, anche un’enorme responsabilità: le mie fotografie, mano a mano che passeranno gli anni, saranno uno dei ricordi vivi della giornata, una testimonianza. Come dice Sebastião Salgado, un fotografo che adoro, “ogni fotografia è una scelta, bisogna volerci stare e assumersi la responsabilità di esserci”.

Matrimonio San Giovanni delle Formiche

Alla prossima!

real wedding bergamo

Real Wedding 2019 – Valentina & Carlo

Inauguriamo una nuova “sezione”: Real Wedding, in questo caso nella mia provincia di Bergamo. Sì, qualcuno se ne sarà accorto: ho tolto la sezione gallery. Vorrei fare un esperimento e unire due cose che amo: fotografare e scrivere. Piano piano vorrei reinserire i matrimoni visti nella gallery sotto forma di racconto, di storia. In questo modo m’auguro di farvi vivere anche i momenti “dietro” alle fotografie e, perchè no, anche le piccole storie, i piccoli racconti, che si nascono sempre in una giornata di festa.

Vorrei cominciare con Valentina & Carlo. Si sono sposati presso la Cascina Bosco Grosso, in provincia di Bergamo. Ecco che comincia la loro storia!

Real Wedding Bergamo

E come sarebbe potuta iniziare? Con un buon caffè, come in tantissime case italiane! Qui Valentina è alle prese con i capelli, il momento di uscire di casa è ancora lontano e il clima sereno, quieto. Sul tavolo, il cellulare con cui sente amici e amiche, forse chiedendo se fosse tutto pronto, dove fossero loro e, magari, se qualcuno avesse notizie del suo Carlo…

Real Wedding Bergamo

Chiaramente, non si rinuncia a un pò di praticissimo stile.

Real Wedding Bergamo

Ora passiamo al momento make up. Tante volte, per realizzare buone immagini (e qui vi rimando a cosa intendo per “buona immagine”, in linea con i maestri Gianni Berengo Gardin e Ugo Mulas: clicca QUI, per approfondire) basta una finestra. Quest’ultima muove la luce, crea dei contrasti e prepara la strada per dell’ottimo bianco e nero che, come per molte cose, deve essere il risultato di una volontà in fase di scatto e non una conversione poi (non tutte le immagini si prestano).

Real Wedding Bergamo
Real Wedding Bergamo
Real Wedding Bergamo
Real Wedding Bergamo

Sono molto affezionato alla fotografia dello specchio. Ricordo di averla “vista” prima di scattarla. Tornando agli sposi, qui Valentina comincia a sentire un pò di tensione e allora stempera facendo una boccaccia verso la fotocamera, per poi aprire il viso, regalandomi un bellissimo ritratto, di grande delicatezza.

Real Wedding Bergamo
Real Wedding Bergamo

La sposa, a ogni modo, non è l’unica a prepararsi e, in quanto a stile, il papà non è secondo a nessuno. La mamma, invece controlla e approva. Successivamente a queste due fotografie, vediamo un momento conviviale e la sposa esce di casa. Ci prepariamo a conoscere Carlo, il futuro marito di Valentina.

Real Wedding Bergamo
Real Wedding Bergamo
Real Wedding Bergamo

Ed eccoci arrivati in location, un bel cascinale pieno di verde. Qui vediamo anche il tavolo di Valentina e Carlo, a tema musicale: ogni tavolata è caratterizzata da un diverso disco di una diversa band o artista.

Real Wedding Bergamo

Carlo m’aveva avvisato del fatto che sarebbe arrivato con due delle cose che amava di più: il piccolo Noa e la sua Suzuki. La terza cosa che amava, invece, l’avremmo aspettata assieme. Sento un rombo che si ferma, dietro la curva. Giusto il tempo di far salire Noa ed eccoli fare gli ultimi metri insieme.

Real Wedding Bergamo

Poco dopo ci raggiunge anche Valentina!

Real Wedding Bergamo
Real Wedding Bergamo

Inizia la cerimonia, civile in questo caso. Anche qui, spesso i protagonisti non sono solamente gli sposi. Insieme a Valentina e Carlo c’è il loro Noah. Per la prossima serie di fotografie non serve commento, basta il suo sguardo.

Real Wedding Bergamo
Real Wedding Bergamo
Real Wedding Bergamo

Ah, non mi sono dimenticato la nostra star: ecco un ritratto del papà della sposa!

Dopo l’aperitivo prendo la palla al balzo per qualche fotografia nelle bellissime campagne che circondano il cascinale. Il mio approccio è quello del reportage, non amo dirigere la sessione fotografica. Ovviamente occorre farlo in tante occasioni ma cerco di ridurlo al limite. Preferisco osservare.

Real Wedding Bergamo
Real Wedding Bergamo

Taglio della torta e lancio del bouquet: qui, c’è una piccola sorpresa.

Real Wedding Bergamo

Il lancio del bouquet è “pilotato”! Valentina, dopo aver fatto finta di lanciarlo, lo porta direttamente a un’amica che, a sua volta, riceve la richiesta ufficiale fra gli applausi di tutti. Splendido.

E’ anche questa la bellezza del mio mestiere: ogni giornata è sostanzialmente a sè, nel bene e nel male. Non sai mai davvero cosa aspettarti. Alla fine, nel matrimonio di Valentina e Carlo abbiamo due promesse d’una vita insieme. Chiudo questo breve racconto quindi con una fotografia per entrambi: coloro che si sono sposati e coloro che lo faranno.

Real Wedding Bergamo

E sì, lasciatemi esagerare con un cielo spintissimo, drammatico. E con questo chiudo questo primo Real Wedding nella provincia di Bergamo. Al prossimo racconto!

Real Wedding Bergamo
riassunto del 2020

Un riassunto del 2020!

Come tutti sappiamo l’anno passato è stato un tantino strano: ecco il mio riassunto fotografico del 2020! Questo articolo non vuole essere un resoconto della stagione scorsa ma, intervallando qualche immagine, vorrei semplicemente fare due parole in merito all’anno che ha scombussolato tutto.

Paola & Luca

Il mio mestiere, come tanti altri, ne è stato colpito anche duramente. Nonostante tutto il 2020 è stato un anno pieno d’amore, sia di coppia che verso la vità e la libertà.

Annika & Roberto
Laura & Davide
Rosa & Daniele

Le coppie hanno affrontato momenti complessi: dover adattare la giornata alle nuove regolamentazioni e districarsi fra ciò che è permesso fare e non, per esempio. Forse proprio grazie a questo abbiamo comunque vissuto un anno bello, ricco di emozioni e speciale (nulla ovviamente da togliere ai precedenti, non esiste un anno di serie A e uno di serie B).

Roberta & Alberto
Carmen & Christian
Elena & Daniele

Come detto già in QUESTO ARTICOLO i rapporti con le coppie sono diventati più stretti, uniti dal “comune nemico” rappresentato dalla situazione pandemica. Così ho incrociato le dita CON gli sposi e PER gli sposi, ogni matrimonio e ogni giorno. Le speranze di riuscire a vivere la cerimonia, la festa… sono state condivise. La fine di una giornata è stato un traguardo raggiunto sia per me che per gli sposi e i loro invitati.

Giovanna & Achille
Giusy & Gino
Alice & Stefan

Visto il maggior tempo a disposizione ho potuto poi aggiornarmi leggendo molti libri inerenti alla fotografia e seguendo corsi. Il mio approccio documentaristico alla fotografia di matrimonio impone la conoscenza dei grandi maestri del reportage come Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Henry Cartier Bresson e altri. La speranza non è di eguagliare o copiare questi grandi fotografi. Tutt’altro, desidero apprendere, “rubare” nozioni da poter poi inserire nei miei occhi, ampliandone la visione.

Un plauso anche alle varie location, impegnate a trovare soluzioni a una situazione sempre mutevole. Bravi tutti e… ben arrivato 2021!

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Stagione 2020 Covid

Che strana stagione 2020!

Che strana stagione, questa del 2020 caratterizzata dal Covid (di cui ho già parlato nel mio blog a questo link). Con il termine “strano” non voglio assolutamente sminuire l’emergenza sanitaria (per altro ancora in corso) ma solo parlare in merito all’anno matrimoniale appena, per me, conclusosi. Tante cerimonie sono state rimandate al 2021 e la situazione stessa legata al Covid-19 sta causando un forte rallentamento del lavoro anche riguardo all’anno prossimo. I motivi sono semplici da trovare (fiducia sociale, lavoro ecc). Nonostante tutto, però, la stagione 2020 è stata davvero interessante. Mi sono sentito di più con voi sposi, sia telefonicamente che via Skype, messaggi o altro. C’è stato un rapporto più stretto.

Abbiamo condiviso timori, ci siamo confortati e insieme siamo arrivati al giorno della cerimonia, magari rimandato a pochi mesi più tardi nello stesso anno. E’ stato molto emozionante vivere questa vicinanza che è andata al di là del mero rapporto lavorativo. Spesso è così e ne sono felice, fa parte delle cose che desidero quando lavoro. Durante questa stagione 2020, però, lo è stato in modo particolare per via dell’emergenza Covid. Ho voluto anche inviare agli sposi 2020 una mail contenente alcune fonti d’informazione sicure ed equilibrate (sempre circa la situazione sanitaria). In questo modo spero di aver aiutato a vivere con la necessaria serenità l’avvicinarsi della data del loro matrimonio.

Nello stesso modo, la tranquillità degli sposi è stata pure la mia e un grazie va anche a tutti coloro che hanno spostato la cerimonia alla stagione 2021 mantenendomi come fotografo. Detta così sembra una banalità ma, in realta, sono purtroppo capitati casi di sovrapposizione con date già fissate precedentemente e, quindi, mi sono trovato a dover proporre collaboratori (sempre fidati e rodati).

Insomma, grazie e… all’anno prossimo, che sarà sicuramente un anno di rinascita per tutti!

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Matrimoni di paura

Matrimoni di paura: le foto con parenti e invitati!

Un matrimonio è composto da diversi momenti che si snodano lungo tutta la giornata: le vestizioni, la cerimonia, il ricevimento, taglio torta ecc. Ma in tutti i matrimoni di paura c’è un solo momento in grado di “scompigliare” la giornata: le foto con i parenti!

Uso il termine “matrimoni di paura” perchè le canoniche fotografie in posa con parenti (oggi possiamo dire congiunti :-D) e amici rappresentano un po’ una sorta di divisione di gusti e intenti. Esistono due schieramenti convinti: chi desidera a tutti i costi realizzare una fotografia con ogni singolo invitato e, per farlo, coinvolge tutti i presenti a partire dall’animazione musicale (che serve, con la potenza del microfono, a chiamare le persone) e chi, d’altro canto, se potesse evitare questo momento di rito lo farebbe con tutto il cuore.

Le differenze sono da ricercare non tanto nell’importanza che si da a questa tipologia d’immagini ma, sopratutto, nel sentirsi a proprio agio in un ritratto (di gruppo, in questo caso) posato e non spontaneo. Gli sposi che optano per una giornata con atteggiamento più documentaristico, o reportage, sono coloro che poi non apprezzano particolarmente le fotografie con i parenti. Al contrario, chi ama farsi fotografare e stare in posa trova divertimento e piacere anche nei momenti fotografici più canonici.

Ovviamente non esiste un bene o un male, oltre al fatto che la scelta su cosa fare al vostro matrimonio è, effettivamente, solo vostra e questo include ogni singolo momento della giornata. Ne ho parlato in un altro articolo che puoi raggiungere cliccando QUI.

Il mio consiglio è questo: ricordate che spesso, lo dico per esperienza personale, i parenti (sopratutto) e gli amici poi vi chiederanno se il fotografo ha realizzato qualche foto insieme a voi. In caso doveste optare per il non fare la sessione di ritratto di gruppo con gli invitati, la possibilità che ogni singolo partecipante al matrimonio abbia una foto con voi sarà piuttosto bassa. Per questo motivo, quindi, credo che stringere i denti per una mezz’oretta sia la scelta migliore, per evitare possibili ire successive da parte di coloro che a tutti i costi, per affetto, vogliono una fotografia ricordo con i VIP della giornata: gli sposi!

fotografo di matrimonio

Cosa stanno facendo i fotografi matrimonialisti?

Il mio lavoro di fotografo di matrimonio a Bergamo è cominciato in un periodo, il 2016, che con gli occhi di oggi sembra totalmente un altro mondo rispetto a quello di adesso. Un altro mondo perchè oggi il mio mestiere, che per definizione si svolge a contatto con le persone, non può più basarsi sulle abitudini precedenti. Oggi è costruito attorno alle varie piattaforme online, sia social che sito internet o portali di settore. Questo cambiamento cosa comporta?

Cambia tutto perchè non è più possibile creare quel contatto umano secondo me fondamentale quando si sceglie un fotografo matrimonialista che, tante volte, deve essere prima una sorta di amico, una persona fidata e, poi, anche un professionista. Quali soluzioni ci sono? Al momento sostanzialmente nessuna: questo mestiere, come altri, si sposterà sempre di più online tramite videochiamate, video, blog e quant’altro. E’ una cosa negativa? Forse… ma è ciò che è. Ogni cambiamento viene preso sempre con difficoltà ma poi, col tempo, entra nei nostri usi e costumi. Anche nel momento in cui potremo, perchè questo momento arriverà, trovarci in studio e riprendere da dove avevamo lasciato, la componente online rimarrà preponderante perchè già prima questa evoluzione era in corso. La difficile situazione sanitaria l’ha solo fatta accelerare, portando a un cambiamento immediato che ha disorientato tanti e creato sfide con se stessi.

Queste sfide sono la base per rinnovarsi e migliorarsi, non devono essere per forza viste con negatività e paura. Ciò che oggi sembra insormontabile domani può essere la normalità. Ci scopriamo spesso in grado di sopportare molto di più di ciò che crediamo, siamo forti e adattabili: dobbiamo credere in noi. Per questo motivo mi sento di dire: positività e avanti tutta!

PS: sulla mia pagina Facebook, raggiungibile tramite QUESTO LINK, trovi qualche video consiglio realizzato direttamente da un fotografo di matrimonio!

Non vedo l’ora di tornare a fotografare le vostre emozioni!

Dove tutto è cominciato!

In un altro articolo del blog ho raccontato di come e perchè abbia intrapreso il mestiere di fotografo matrimonialista: ora vorrei ripercorrere a grandi linee il perchè mi sia ritrovato con una passione viscerale come quella della fotografia!

Sono nato a Treviglio nel gennaio del 1987. Lombardo quasi d’adozione contando che le mie origini provengono in gran parte dal sud Italia.

Le macchine fotografiche, in casa, non sono mai state presenze strane o casuali: mio padre, da sempre appassionato, veniva regolarmente invitato da un nostro vicino per vedere le diapositive realizzate quella settimana. Diciamo, quindi, che l’appuntamento con le immagini, con l’osservazione, è sempre stato una ricorrenza nella mia vita. Successivamente mio padre cominciò a bazzicare un gruppo fotografico di Treviglio e a partecipare ad alcuni concorsi. Ne vinse un paio e, di uno, ho ancora la stampa 30x20cm con cui effettivamente portò a casa il premio. La fotografia ritrae la mia mano di bambino che tiene un aereoplano: il tema del concorso era “volare con la fantasia”. Un’altra passione di mio padre, e poi mia, è stata quella per gli aereoplani. Negli anni ’90 andammo alla base aereonautica di Ghedi (BG), sede del 6° Stormo Cacciabombardieri. Di quella visita ho ancora le stampe dove io, bimbo, salgo sulla scaletta di un caccia F-16 mentre il pilota mi spiega a grandi linee l’avionica. Quella fotografia, che puoi vedere come immagine principale dell’articolo, è stata realizzata con una Minolta 5000AF: la mia prima macchina analogica! Successivamente ho cominciato a guardare le vetrine contenenti le vecchie macchine fotografiche usate con sempre maggior interesse.

Alla fine, nel 2006 e come scritto in questo articolo, ho avuto la mia prima macchina fotografica digitale e da lì, senza mai abbandonare i rullini, è cominciata a radicarsi una passione sempre più forte che mi ha portato ai giorni nostri dove, è giusto dirlo, io sto vivendo un sogno: vivere della mia fotografia, vivere della mia passione attraverso il mio essere un fotografo matrimonialista!

Certo, questa storia è stata riassunta ma se oggi Gabriele Bielli è un fotografo… bè, ora lo sai. A presto!

Il vostro matrimonio? Unico e irripetibile!

Cosa fare durante il matrimonio? Ciò che desiderate voi!

Cosa fare durante il matrimonio? Spesso gli sposi mi domandano: “Gabri noi vorremmo fare questa cosa in questo modo, secondo te va bene?”. Questo “fare” è riferito un po’ a tutta la gestione della giornata, dall’ingresso in chiesa fino al taglio della torta per passare dall’organizzazione di alcuni piccoli grandi dettagli. Non fraintendetemi: sono felicissimo di dare consigli! D’altra parte credo, però, che il giorno del vostro matrimonio debba essere vostro a tutti gli effetti, dalla A alla Z. Ciò che in realtà vorrei dirvi è questo: non ragionate per abitudini o, più semplicemente, perché amici hanno fatto così o perché si usa fare in un modo. Ciò che ha funzionato in un’altra cerimonia non è detto che sia la scelta giusta per voi.

Inventate!

Lasciate andare la vostra fantasia e creatività a briglie sciolte! Volete fare il taglio della torta appesi a dei cavi guardando una fossa piena di cagnolini rosa? Ok, forse sarebbe un pò troppo ma… va bene! Insomma… divertitevi, non vivete la VOSTRA giornata come la vivrebbe qualcun altro. Voi siete voi, nel giorno più bello che riguarda voi e soltanto, ancora, voi. Non abbiate timore di esprimervi, di dare fondo a tutto ciò che potreste desiderare, in accordo ovviamente con le strutture che vi ospitano. Create una giornata che vi rifletta in pieno, un matrimonio da ricordare per tutti e un’occasione per mostrare il vostro carattere!

Prendiamo come esempio il matrimonio di Valentina&Carlo, la cui gallery è raggiungibile cliccando QUI: l’ingresso dello sposo in moto è originale e caratterizzante perchè descrive una grandissima passione degli sposi!

Siate originali, siate voi stessi!

PS: non sottovalutate che, poi, pure per invitati e fotografi le situazioni inusuali sono qualcosa di bello e che rimane ben stampato nel grande cassetto dei ricordi!

Cars for Africa: una buona scelta!

Fra le tante decisioni che una coppia di sposi si trova a prendere non manca spesso l’auto perfetta per il giorno più bello! Per alcuni dovra essere un mezzo d’epoca, per altri una sportiva o ancora una bellissima cabrio. Nel mare di scelte possibili ce ne sono alcune che permettono di fare beneficenza: una di queste è Cars for Africa.

Dal sito è possibile scegliere la propria auto e valutarla in base ai consigli di utilizzo riportati direttamente sotto la foto. Il noleggio del mezzo è tecnicamente gratuito, agli sposi viene chiesta un’offerta che poi viene devoluta alla realizzazione di diverse iniziative in Africa.

Forza, scegli la tua auto!

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